martedì 12 marzo 2013 - Idea & DesignMARIO GUERRA: MOSTRA FOTOGRAFICA,TAVOLA ROTONDA E WORKSHOP
Dal 22 febbraio al 17 marzo, Mustintime ospita la mostra fotografica ”Dettagli Alternativi - Il codice invisibile di un’ esplorazione interiore” di Mario Guerra, presentata alla Saatchi Gallery di Londra nel 2011.
Sabato 9 marzo, ore 17.30, il fotografo presenterà la mostra e, a seguire, alle ore ore 19.00, parteciperà ad una tavola rotonda sul tema ”Fotografia e materia, verso una sintesi tra arte e design”.
Domenica 10 marzo (dalle 10.30 alle 17.30) Mario Guerra terrà una masterclass, a cura di *FotoScuolaLecce* sul tema ”Fotografare il design: macro-visioni d’autore tra arte e tecnica*” (iscrizione € 50,00 - il workshop si terrà con un minimo di 15 iscritti - per info e adesioni www.fotoscuolalecce.it - info@fotoscuolalecce.it - 3348615548).
”C’è una linea di confine che separa l’arte e il design, dove la fotografia pare potersi incuneare agilmente per la sua natura di poter essere opera d’arte, opera di design o semplice riproduzione e cronista della realtà.
La forma di un oggetto, d’arte o di design (come anche per l’architettura) vive in uno spazio tridimensionale; la percezione che ne abbiamo è nello spazio volumetrico che percepiamo, anche fisicamente, intorno a noi. Capita a volte di poterci camminare dentro o intorno. La fotografia invece lavora su due dimensioni, inoltre inscrive in un quadrilatero una parte della realtà tridimensionale, isolandola dal resto. L’esperienza percettiva che ne deriva è completamente diversa, sia sul piano visivo sia su quello emotivo. Se ci aspettiamo una fedele riproduzione della realtà o dell’oggetto, questa non l’avremo mai, sarà sempre parziale. Se invece accettiamo che la fotografia ci mostri qualcosa di diverso, ...”se stessa” in fondo, ne scaturisce un’esperienza percettiva nuova. Dove la fotografia si fa arte in sé, per ciò che mostra e per come lo mostra. Ciò che si rivela perde la sua natura di materia ”reale”, di oggetto fisico; per divenire l’immagine di un nuovo sguardo interiore e di un intimo invisibile codice di bellezza”.